salento

Ostuni è un comune italiano in provincia di Brindisi, nel mezzo della Penisola Salentina. Viene anche definita Città Bianca per la colorazione caratteristica delle case del centro storico, che la fanno brillare tra il verde della natura circostante e l’azzurro del mare. Il centro turistico pugliese per eccellenza, raggiunge il suo culmine nel 2009, quando riceve la Bandiera Blu e le cinque vele di Legambiente.

La stupenda cittadina sorge su tre colli a circa 218 metri d’altezza. È distante solamente otto km dalla Costa Adriatica.  Nella parte sudorientale della città si trova la cosiddetta Murgia, una zona carsica costituita da calcari cretacei. La zona quindi è abbastanza arida e pochissimi sono i corsi d’acqua, ad accezione delle “Lame” , ossia piccoli torrenti che si riempiono solo stagionalmente. Oltre al turismo, elemento importante dell’economia è l’agricoltura soprattutto per quanto riguarda ulivi e viti. Da non perdere una visita alle caratteristiche Masserie, a volte rinnovate in splendidi B&B e tradizionali ristoranti.
Lo sviluppo turistico della città avvenne nel secondo dopoguerra, grazie alla valorizzazione dei suoi beni culturali, storici e architettonici.

La parte più bella da visitare per chi è amante dell’arte è di certo il Centro Storico, affascinante per l’imbiancatura a calce di tutte le pareti fino ai tetti!  Questa tecnica di “verniciatura” risale al Medioevo, prima di tutto perché la calce era semplice da reperire e secondo perché il bianco rendeva le stradine più luminose durante alba e tramonto.

Nel centro storico è possibile visitare numerose  architetture religiose. La Concattedrale di Ostuni è sicuramente la chiesa più importante della bella cittadina pugliese. Fu costruita tra il 1435 e il 1495. La facciata gotica è tripartita da lesene. La parte centrale invece termina con un timpano costituito da due archi inflessi. All’interno, caratteristica è la struttura a croce latina, con le tre navate su colonne, con forme prettamente settecentesche. Il soffitto presenta pitture dal gusto barocco.

Altra struttura pregevole della religiosità di Ostuni è il Monastero delle Carmelitane risalente al ‘700. Al monastero è annessa la chiesa barocca di San Vito Martire finita di costruire nel 1752. Pregevole la fastosa facciata curvilinea, con finestrone centrale e una cupola a mattonelle policrome. Tra le altre chiese da visitare ad Ostuni ricordiamo la Chiesa di San Giacono di Compostela (1423), la Chiesa di San Francesco d’Assisi (1882), la Chiesa dello Spirito Santo (1637), Chiesa dei Cappuccini (1585), Chiesa dell’Annunziata (1196).

Tra le architetture civili è possibile visitare la Conceria del Tabacco, risalente ai primi anni venti. All’interno è possibile ancora notare il montacarichi e gli utensili necessari per la raffinazione del tabacco. Intorno agli anni ’60 l’edificio è stato abbandonato a causa di un lutto all’interno del locale durante gli orari di lavoro.
Le mura aragonesi sono veramente da non perdere. Cingono per intero la città e sono visibili per lunghi tratti. A volte sono rafforzate da grandi torrioni circolari. Sarà possibile solcare la Porta di San Demetrio risalente al XV secolo a est e sul lato ovest la Porta Nova (sempre dello stesso periodo).